Thursday, January 05, 2006

Canzone dei due elefanti del Paradiso

C'era una volta, un tempo andato ormai
due elefanti che non dormivan mai.

Sempre accesi i grandi occhioni,
spaventavano il mondo e le stagioni.

Si decise così d'incarcerarli,
ma nessuno riusciva più a trascinarli.

C'erano una volta, nei tempi andati,
due elefanti sulle zampe inchiodati.

Sempre un punto fissavano ma invano
che ogni volta appariva più lontano.

Non li smuoveva nessuna frustata
né soffrivano per la pelle piagata.

C'era una volta, un tempo andato ormai,
due elefanti che non morivan mai.

Non c'era chi non gli tirasse addosso
ma sempre si proteggevano il dorso.

Nottetempo levarono un falò,
ma al contatto il fuoco si dileguò.

Decisero poi di farli annegare,
dinanzi a loro si piegava il mare.

C'erano due elefanti e non si sa come
nessuno mai ne pronunciava il nome.

Mille segrete vite nello sguardo,
non le raggelava neppure un dardo.

Con la proboscide sempre abbassata,
la terra nei pensieri era aspirata.

C'era una volta, così il mondo andava,
due elefanti ma nessuno li amava.